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Tricoscopia: un supporto indispensabile alla diagnosi tricologica

Tricoscopia: un supporto indispensabile alla diagnosi tricologica

La tricoscopia digitale è una metodica diagnostica non invasiva di recente introduzione nella diagnostica tricologica.

Si effettua per mezzo di una microtelecamera o dermatoscopio che viene poggiato direttamente sul cuoio capelluto e sui capelli.

Essa può avere una significativa efficacia nella diangosi di tutte le patologie dermatologiche a carico del cuoio capelluto, dal Lichen plano pilare, al Lupus discoide, all’Alopecia areata  a molte altre condizioni del cuoio capelluto.

La Tricoscopia digitale trova impiego anche nella diagnosi e nel controllo terapeutico della Alopecia androgenetica (La Calvizie) sia maschile che femminile, poichè è in grado di valutare delle variabili che caratterizzano il grado di severità del processo androgenetico.

I criteri più utilizzati per la valutazione della Calvizie a livello tricoscopico sono:

  1. a) valutazione del diametro medio del capello: questo dato è fondamentale per valutare e differenziare una alopecia androgenetica da altre forme di defluvium: maggiore è la diversità fra i fusti dei capelli, più alto è il grado di severità della calvizie.
  2. b) valutazione della densità locale per campo di analisi: in questo contesto, si valuta la densità per centimetro quadro o per campo di analisi del cuoio capelluto, quanti capelli cioè sono presenti per centimetro quadrato di cuoio capelluto.
  3. c) alterazioni dermoscopiche del cuoio capelluto a livello follicolare: in tal caso la presenza di “depressioni centrofollicolari” di “ipercheratinizzazioni perifollicolari” di “ipervascolarizzazione perifollicolare” di “follicoli fantasma” etc. stabilisce dei criteri aggiuntivi che possono essere di ausilio in corso di diagnosi di diverse patologie dermatologiche e in corso di alopecia androgenetica.

E’ chiaro che questa metodica non può essere slegata dalla valutazione clinica tricologica: pertanto è solo e soltanto lo specialista tricologo a poter effettuarla e poter coniugarla al dato obbiettivo clinico generale.

La funzione di questa metodica pertanto, può avere non solo efficacia in ambito diagnostico, ma anche nel corso del controllo terapeutico per poter saggiare quindi i benefici delle terapie impostate, che anche in caso di Calvizie ad oggi risultano essere molto efficaci.