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Al sole… ma senza creare problemi

Al sole… ma senza creare problemi

Ormai la bella stagione è arrivata e tutti al sole. Abbronzatura? Sì, ma con cautela. Il sole, a dosi adeguate, è un amico della pelle. Ma se esageriamo rischiamo di trarne più danni che benefici.

Per evitare ciò ecco alcune regole preziose:

  1. Esporsi al sole preferibilmente nelle prime ore del mattino (entro e non oltre le 11:00) e nel tardo pomeriggio (dalle 17:30 in poi). In queste ore, infatti, ci si abbronza lentamente ma si proteggere la pelle dalle radiazioni. Nelle ore centrali i raggi solari sono troppo forti.
  2. Iniziare a prendere il sole gradualmente. Niente esposizioni prolungate il primo giorno di mare, ma dare alla pelle piccoli assaggi nelle ore meno calde.
  3. Prima di sdraiarsi al sole usare sempre una foto protezione (meglio metterla a casa in modo da arrivare in spiaggia con uno “scudo” già attivo).
  4. Riapplicate il prodotto più volte perché il sudore, l’acqua o il semplice contatto con l’asciugamano può far sparire la protezione.
  5. I bambini sotto i due anni non devono essere esposti al sole in modo diretto. Meglio tenerli sotto l’ombrellone e vestiti per proteggerli dai raggi solari indiretti.
  6. Il cappello è consigliato per le persone anziane, specialmente per gli uomini che hanno perso o stanno perdendo i capelli.
  7. Per una maggiore protezione è importante anche l’alimentazione: verdura e frutta colorata di stagione aiutano a contrastare i danni del sole, grazie al contenuto elevato di antiossidanti.

Ricordiamoci sempre che uno dei tumori più pericolosi è proprio il melanoma ed è il più diffuso tumore della pelle e interessa, in particolare, i melanociti, le cellule che producono melanina. Oltre che a livello della cute, più raramente, può svilupparsi anche nelle mucose che rivestono gli organi interni, in particolare nell’occhio, nell’orecchio interno, in bocca e nelle membrane che rivestono il cervello (meningi). La malattia colpisce in misura paragonabile uomini e donne tra i 20 e i 60 anni, con un picco di frequenza tra i 30 e i 50, mentre è rarissima prima della pubertà. Negli uomini, le lesioni si localizzano soprattutto sulla cute del dorso; nelle donne, sulle gambe. Le braccia e il volto, invece, sono interessati con frequenza simile nei due sessi.

Il sole non fa bene al melanoma…