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Psoriasi

Psoriasi

La psoriasi è una dermatosi geneticamente determinata a carattere eitemato-desquamativo, molto frequente (2-4% della popolazione bianca), in grado di colpire con modalità ed estensione assolutamente imprevedibili qualsiasi distretto corporeo. La lesione elementare è costituita da una chiazza eritematosa raramente pruriginosa, meglio evidenziabile alla periferia,ricoperta da un accumulo di squame di colorito biancastro di tipo furfuraceo ma, in casi particolari, anche ostraceo. Le aree cutanee più frequentemente colpite sono le superfici estensorie (gomiti, ginocchia) come da figura qui accanto, la regione presacrale, le unghie ed il cuoio capelluto (come da foto): Quando sono interessate le pieghe (psoriasi invertita) o le semimucose, la dermatosi perde il suo carattere desquamativo assumendo un aspetto preponderante di tipo eritemetoso, talvolta lievemente essudativo, e può essere complicata da sovrainfezioni opportunistiche.

Forme particolarmente gravi sono la psoriasi pustolosa generalizzata di Von Zumbusch, pericolosa quoad vitam, la spesso invalidante psoriasi pustolosa palmo-plantare (malattia di Barber) e la temibile eritrodermia psoriasica, a volte l’esito di improvvide terapie steroidee generali (da bandire per la cura della psoriasi) o dell’impiego per altre patologie di farmaci come i beta bloccanti, i sali di litio o i sali di oro ecc.La psoriasi è nel 20% circa dei casi complicata da artropatia di tipo periferico(artrite interfalangea,sacro-ileite) o assiale con interessamento preponderante della colonna vertebrale.

Istopatologia

L’istopatologia evidenzia un’epidermide ispessita con duplicazione o triplicazione dello strato basale, assenza dello strato granuloso, ipercheratosi paracheratosica (nuclei dei cheratinociti ancora evidenziabili nelle assisi superiori epidermiche), microascessi sterili di Munro-Saburaud contenenti neutrofili a livello subcorneo. E’ presente infine papillomatosi con infiltrato dermico costituito da linfociti CD4+ di tipo 1, produttori di IF-gamma e di interleuchina 2. La dermatosi si associa più frequentemente ad alcuni antigeni di istocompatibilità di classe I o di classe Il come il CW6 (più frequente nella razza bianca),il B13 ,il B17,B27 ed il DR7,tutti in grado di slatentizzarla forse dopo traumi psichici, infezioni batteriche o virali.Per quanto riguarda i meccanismi strettamente in grado di determinare la chiazza psoriasica essi sono suddivisi in extracheratinocitari e cheratinocitari.
I primi sono rappresentati da alcune citochine esercitanti effetto mitogeno sui cheratinociti,liberate da linfociti CD4+ attivati con la cooperazione delle cellule di Langherans che presenterebbero superantigeni processati esposti con gli antigeni di istocompatibilita di tipo II. I secondi sono rappresentati da anomalie di trasmissione dei segnali di membrana al nucleo cheratinocitario per alterazione di alcune vie come quella dei nucleotidi ciclici,della proteina chinasi A,del fosfatidilinositolo e della proteina chinasi C. Risultano inoltre aumentati i recettori per l’EGF-alfa,alterata l’espressione di alcuni fattori di crescita e di differenziamento dei cheratinociti come il TGF-alfa ,oncogeni,e l’interleuchina 6. E’ possibile infine la concomitante anomalia dei geni implicati nella risposta alla vitamina A e D che svolgono un ruolo importante nel processo di proliferazione e differenziamento epidermico.

Terapia

La terapia si avvale di farmaci topici e sistemici.Fra i farmaci topici ricordiamo i corticosteroidi che esercitano un’ azione antinfiammatoria e citostatica,i riducenti (catrami ed antralina) ed i derivati della vitamina D come il calcipotriolo ed il tacalcitolo che permettono,in associazione con la ciclosporina A per via sistemica ,di ridurne il dosaggio.La terapia sistemica,da riservare ai casi realmente gravi,si avvale dell’uso della efficacissima ciclosporina A,del metotrexate,dell’acido fumarico e dell’acitretina.La PUVA terapia e la fototerapia con UVB narrow band (311 nm) costituiscono infine delle ottime armi per il trattamento della psoriasi.